Banche e Assicurazioni: la migliore Azienda per lavorare in Italia

dal sito www.corriere.it

Articolo di Fabio Sottocornola


Banche e Assicurazioni

Palazzo Koch stacca tutti. La Banca d’Italia, al secondo posto nella classifica generale, si piazza in testa (con 8,92 punti) alla graduatoria del settore Banche, assicurazioni e servizi finanziari. Dietro, con un grande distacco, ci finisce Allianz (8,05 punti e alla posizione numero 83 nel ranking globale), seguita da Axa (8,02 punti) e poi Fineco. Per trovare una banca tradizionale bisogna scendere di un gradino dove si colloca Unicredit, poi arrivano Banca Mediolanum e Unipol. Insomma, se il posto in banca non è più sicuro come un tempo, a quanto pare non è neppure così amato. Forse la causa di questo distacco è da ricercarsi nelle crisi che hanno travolto il settore bancario, almeno a partire dal 2008 a livello mondiale. Da una parte, infatti, il comparto ha subito i contraccolpi della tempesta sui debiti sovrani, il credit crunch e poi l’esplosione nei bilanci dei crediti incagliati. Questo ha portato a forti riorganizzazioni, a partire dagli accorpamenti e dai salvataggi nazionali. Quello che un tempo era considerato un baluardo solido, anche per il lavoro, si è dimostrato fragile. E poi è arrivata la rivoluzione digitale. E con essa, la nascita delle fintech, società di servizi finanziari in modalità tecnologiche capaci di svolgere servizi sempre più vicini a quelli delle banche. Dai pagamenti app-to-app fino ai prestiti alle imprese su piattaforme crowd, sono tante le strade che permettono a clienti o imprenditori di arrivare dove vogliono, senza passare in banca. E anche qui, ricorda Gabriele Gabrielli docente alla Luiss, si rivela decisivo il ruolo del management «al quale tocca il compito di trasmettere ai collaboratori il purpose, lo scopo dell’impresa che non può identificarsi solo con gli interessi degli azionisti. Devono invece ricordare che le imprese prosperano se rispondono ai bisogni delle persone». Molti esperti chiedono alle banche di concentrarsi su quel che hanno di più prezioso: il rapporto di fiducia con (e dei) clienti. E sui loro bisogni. Da quando la Direttiva europea Psd2 sui pagamenti digitali ha aperto il banking al vento del digitale, il rischio che le persone voltino le spalle allo sportello è molto alto.

Banche e Assicurazioni Punteggio Ranking Globale Num. Dipendenti
Banca d’Italia 8,92 2 6.593
Allianz 8,05 83 5.000
AXA 8,02 88 1.800
Flnecobank Banca Fìneco 8,02 89 1.237
Unicredlt 8 94 37.000
Banca Mediolanum 7,92 112 2.500
Unipol Gruppo Finanziario 7,89 122 10.890
Generalì 7,88 123 13.150
Helvetia 7,78 147 700
Alleanza Assicurazioni 7,76 154 15.000
INAIL 7,64 186 8.067
AGOS 7,58 200 1.947
SocietĂ  Reale Mutua diAssicurazioni 7,48 218 1.100
Cdp – Cassa Depositi E Prestiti 7,34 256 2.121
Banca Sella 7,32 263 4.627
Edenred 7,29 272 384
Banca PopolaredelLazio 7,27 277
Intesa Sanpaolo 7,26 280 64.895
Sara Assicurazioni 7,25 282 650
Bancadel Terrìtorio Lombardo 7,24 288 387
Banca lntermobiliare 7,24 289 559
Banca Popolare dell’Emilia Romagna 7,19 299 13.780
ING 7,11 316 900
Groupama 7,1 317 820
Deutsche Bank 7,05 337 3.501
Mediobanca 7,01 340 4.629
Reale Group 7,01 341
Credem – Credito Emiliano 7,01 343 6.000
UBIBanca 7,01 344 19.629
Banca Agricola PopolarediRagusa 6,99 349 853
BNPParibas 6,91 369 18.000
Vittoria Assicurazioni 6,86 380 552
Cattolica Assicurazioni 6,83 388 1.778
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