
Per rendere evidente l’adesione alla mobilitazione si indosserĂ un adesivo ”vive le donne”prodotto dalla CGIL nazionale. L’adesivo dovrĂ essere indossato in tutti i posti di lavoro, per strada , a scuola, al supermercato, ovunque saremo quel giorno. All’adesivo si aggiungerĂ qualcosa di rosso, una sciarpa, un foulard, un nastro che sarĂ indossato per l’intera giornata, durata della mobilitazione”. Così come si potrĂ esporre un simbolo rosso, un drappo, uno striscione, sulle facciate delle case, delle sedi, sulle auto, motorini e biciclette.
Occorre sensibilizzare, spostare il piano culturale dell’idea di violenza e prevenire prima che sia troppo tardi. Per questo ci servono alleanze con tutti coloro che hanno impegno, responsabilitĂ e voglia di cambiare “l’ineluttabile”, a partire da chi scrive di violenza”.
Sono state stampate oltre 5.000 cartoline dalla CGIL e Coordinamento Donne SPI della Toscana con la foto della scalinata di San Gimignano ricoperta di scarpe rosse, che distribuiremo a tutti con l’invito ad affrancarle e a spedirle alla Presidente della Camera Laura Boldrini.
In Piazza Santa Croce posizioneremo la spianata di scarpe rosse, simbolo dell’assenza delle donne uccise: nell’occasione tutte coloro che posseggono scarpe rosse sono invitate a portarle, per aggiungerle a quelle che già abbiamo. Saranno letti brani, poesie che trattano l’argomento della violenza sulle donne e concluderemo con la lettura del testo di una canzone che consideriamo un inno alla vita.