Banche: Megale, bene riduzione banchieri, evitare trasformazione in spa popolari e Bcc

ROMA, 16 GEN – “Accolgo con favore l’intenzione del presidente Renzi di ridurre il numero dei banchieri e immagino anche il numero di consiglieri di amministrazione che come ricorda banca d’Italia sono troppi e troppo costosi”. È quanto afferma il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, in merito alle parole del premier Renzi oggi nella direzione del Pd. “Sono cresciute le diseguaglianze tra lavoratori bancari, fermi al palo dell’inflazione, e i compensi milionari dei banchieri. Serve un tetto per loro così come è stato fatto per i manager pubblici. In 10 anni si sono persi 50mila posti e il sindacato si è inventato il Foc per far entrare i giovani. Il governo valuti che le banche popolari e le BCC sin qui hanno difeso meglio l’occupazione e quindi si eviti di pensare alla trasformazione in Spa di queste realtà. Il 30 gennaio scioperiamo per difendere il contratto che i banchieri hanno disdetto. Mi piacerebbe un atteggiamento del governo a sostegno del lavoratore bancario al servizio del paese“, conclude Megale.

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