Nello stipendio del mese di Luglio verrà erogato il PAV relativo al 2014 secondo i criteri stabiliti nel CIA.
Come noto il PAV viene determinato per 2/3 delle tabelle di riferimento secondo il parametro A), definito come rapporto tra le spese di gestione ed i premi, decurtati del 4/5 dei premi unici del ramo vita, mentre il rimanente terzo, viene invece determinato sulla base del rapporto tra utile e premi (parametro B).
Nella stesura della piattaforma inerente il rinnovo del CIA le OOSS avevano già individuato un punto critico nella costruzione del parametro A) con particolare riferimento alla prevista decurtazione dei premi unici vita al denominatore. Infatti, in origine la decurtazione dei 4/5 fu inserita in un contesto in cui i premi unici vita rappresentavano una percentuale minima del fatturato del ramo vita, la cui base sostanziale era rappresentata invece da premi ricorrenti di polizze pluriennali.
Durante la trattativa per il rinnovo le OOSS e l’Azienda hanno discusso ampiamente tale situazione ma, considerate da una parte le difficoltà di rivedere in maniera costruttiva la formula già di per sé complessa, e dall’altra la necessità di arrivare ad una conclusione positiva e tempestiva dello stesso CIA, hanno convenuto, con una lettera tra le parti di posporre la definizione di tale problematica in tempo utile ad intervenire sull’erogazione del PAV.
Dopo diversi incontri sul tema l’Azienda ha ribadito che non ritiene di dover intervenire in alcun modo a modificare tale parametro per l’anno 2014, rinviando a data da destinarsi un eventuale confronto per quanto riguarda gli anni 2015 e 2016.
Le OOSS sono al contrario fortemente convinte che tale parametro debba essere sostanzialmente rivisto e respingono l’atteggiamento aziendale inteso soprattutto a rinviare sine die tale argomento.
Infatti nel 2014 il peso dei premi unici vita è ormai diventato pari a poco meno del 90% sul totale dei premi del ramo e rappresentando il 25% del fatturato totale della compagnia.
Tele andamento, unitamente alla sostanziale stabilità delle spese di gestione, determina che il risultato della formula del parametro A) viene condizionato negativamente dalla suddetta decurtazione in modo tale da non rappresentare correttamente la situazione economica dell’azienda, determinando un risultato per i lavoratori che si attesta costantemente nelle tabelle economiche più basse.
Le OOSS respingono con fermezza le motivazioni dell’azienda finalizzate a non soddisfare quanto contenuto nella lettera tra le parti e che considerano prive di ogni logica economica legata all’equità ricercata nelle ridefinizione della formula stessa.
Le OOSS rilevano un serio problema di correttezza nelle relazioni industriali in quanto i contenuti di un documento condiviso e siglato non possono essere disattesi.
Roma, 18/06/2015
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