Mastercard nel mirino Ue per le commissioni gonfiate

 

By: Scott LewisCC BY 2.0

da repubblica.it – MILANO – MasterCard è finita nel mirino della Commissione Ue con l’accusa di “gonfiare artificiosamente” i costi delle operazioni effettuate con carta di credito. Lo ha reso noto la stessa Commissione precisando di aver aperto un’indagine per sospetta violazione delle regole che tutelano la libera concorrenza.

“La Commissione europea ha inviato a MasterCard una comunicazione delle obiezioni contenente conclusioni preliminari secondo le quali le regole di MasterCard impediscono alle banche di offrire commissioni interbancarie più basse ai dettaglianti situati in un altro Stato membro dello Spazio economico europeo nel quale tali commissioni potrebbero essere più elevate”, si legge in una nota dell’Antitrust Ue. “Questo impedisce ai dettaglianti di beneficiare altrove di commissioni interbancarie più basse e potrebbe limitare la concorrenza transfrontaliera tra le banche, in violazione delle norme antitrust europee. Nella comunicazione delle obiezioni si afferma inoltre che le commissioni interbancarie applicate da MasterCard per le operazioni effettuate nell’Ue utilizzando carte MasterCard emesse in altre parti del mondo violano le norme antitrust europee in quanto fissano un prezzo minimo artificialmente elevato per il trattamento di queste operazioni. L’invio di una comunicazione delle obiezioni non pregiudica l’esito dell’indagine”, che rientra in un provvedimento avviato nell’aprile del 2013.

La querelle nasce però dal 2007, quando la Commissione ha constatato che le commissioni interbancarie di MasterCard per le operazioni transfrontaliere (ad esempio quando un cittadino belga usa la propria carta di credito per un pagamento in un negozio in Francia) limitano la concorrenza tra le banche. Le conclusioni riportate nella decisione della Commissione sono state confermate dalla Corte di giustizia nel settembre 2014. Attualmente è in corso anche un’indagine sulle commissioni di Visa Inc.

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