La nostra lotta per contrastare l’applicazione del CCNL Pirata di SNA prosegue con determinazione e continuano ad arrivare pronunciamenti autorevoli a favore della nostra causa.
Dopo la circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali emanata il 24 marzo 2015 e la nota della Direzione territoriale del Lavoro di Bologna del 16 aprile 2015, assume particolare rilevanza l’esito del “Verbale Unico di Accertamento e Notificazione” che la Direzione Territoriale del Lavoro di Genova – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, congiuntamente con gli ispettori INPS, ha formalizzato in data 9 settembre 2015, a seguito di un accertamento ispettivo presso un’agenzia di assicurazione che stava applicando il “nuovo CCNL” sottoscritto da SNA.
Pubblichiamo, a questo proposito, l’articolo uscito il 25 settembre 2015 su Intermedia Channel, che parla diffusamente del Verbale di accertamento in questione, reperibile anche al link:
Da tale verbale arriva non solo la conferma, formale e sostanziale, che anche per DTL di Genova e per INPS “… si ritiene maggiormente rappresentativo il “rinnovo di CCNL” siglato da CISL-FIBA, CGIL-FISAC, UIL-UILCA, ANAPA, UNAPASS e FNA …” ma, inoltre, che il datore di lavoro deve pagare tutti gli arretrati contrattuali spettanti al dipendente e adeguare gli imponibili contributivi alle tabelle di pertinenza del rinnovo di CCNL 20.11.2014 e che, qualora il datore di lavoro abbia erogato tali importi attraverso voci retributive assorbibili queste perdono ogni requisito di provvisorietĂ e di possibile assorbimento o conguaglio futuri.
Si conferma così con palese evidenza che SNA con il suo “CCNL pirata” non solo non fa risparmiare alcunchĂ© agli agenti che avessero deciso di applicarlo ma, anzi, li espone ad ispezioni e a pesanti sanzioni su tutto il territorio nazionale.