Comunicato Abi 12 dicembre 2018

In data odierna presso la sede Abi di Roma …si è tenuto l’incontro di verifica sulla applicazione dell’Accordo del 7 Febbraio 2017 su Politiche Commerciali e Organizzazione del Lavoro.

Al tavolo il Casl nella persona di Salvatore Poloni e  i Segretari Generali del settore bancario .

Si è dichiarata aperta la procedura di verifica dell’accordo all’esito della quale  il Casl esprimerà pronuncia di meritoe si è prevista per la prima quindicina di gennaio l’insediamento della Commissione di Verifica.

Per la FISAC CGIL il neo eletto Segretario Generale Giuliano Calcagni rappresenta con soddisfazione il raggiungimento di una intesa per la piena applicazione dei contenuti di  cui all’Accordo  ma soprattutto per la convenuta necessità di predisporre una nuova indagine di clima  per misurare le effettive condizioni di salute in termini di stress lavoro correlato in cui versano od oggi le bancarie e i bancari tutti .

Un dato di particolare interesse è che questa indagine sarà commissionata ad un  ente terzo; detto elemento di terzietà contribuirà a determinare  una oggettiva cristallizzazione della conditio de quo della platea coinvolta; in tal modo , prosegue il Segretario Generale Calcagni, i correttivi da attuare saranno senz’altro  aderenti e maggiormente rispondenti ai bisogni e alle attenzioni che i nostri lavoratori richiedono conferendo all’Accordo piena  vitalità in termini attuativi.

Ultimo punto da evidenziare è stata la determinazione da parte della Commissione di Verifica della acquisizione di tutti i sistemi incentivanti in seno agli istituti di credito onde verificarne l’aderenza ai contenuti dell’Accordo sottoscritto.

Conclude Calcagni “Esprimiamo moderata soddisfazione in attesa del concretizzarsi dei propositi di merito”. 


Agenzie di stampa:

BANCHE: CALCAGNI (FISAC), AL VIA INDAGINE CON ABI SU SISTEMI INCENTIVANTI
PER VALUTARE PRESSIONI COMMERCIALI. ENTRO 2 MESI VERIFICA
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Milano, 12 dic – «Siamo a una piccola
svolta». Così il segretario generale della Fisac-Cgil, Giuliano
Calcagni, in un colloquio con Radiocor commenta l’esito dell’incontro
odierno in Abi, che ha dato via libera all’istituzione di una commissione
di indagine che valuterà le condizioni di lavoro negli istituti di
credito e in particolare la coerenza dei sistemi incentivanti con il
protocollo sulle pressioni commerciali. «Questa commissione ha potere
inquirente rispetto ai sistemi incentivanti delle banche, può avocare a
sé tutti i modelli incentivanti delle aziende di credito e verificarne
la coerenza rispetto al protocollo su pressioni commerciali – spiega
Calcagni – che le aziende di credito, molto gelose delle loro cose, siano
obbligate a trasferire i loro sistemi incentivanti a una commissione che
poi li userà per un’indagine pubblica mi sembra un elemento di grande
civiltà sindacale». I lavori della commissione partiranno il 15 gennaio
e la speranza dei sindacati è quella di poter avere i risultati entro
fine giugno. Calcagni, in ogni caso, esprime «moderata soddisfazione»
per l’esito dell’incontro in Abi, presidenti il presidente del Casl
Salvatore Poloni e le segreterie nazionali sei sindacati guidate dai
segretari generali, «anche perché noi da mesi sollecitavamo una presa
di coscienza rispetto alle pressioni commerciali indebite effettuate sui
colleghi». Entro 60 giorni, annuncia, si terrà anche «una verifica di
carattere politico con il presidente Antonio Patuelli».

Banche: Calcagni (Fisac), al via indagine con Abi su sistemi incentivanti
-2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Milano, 12 dic – Quello delle pressioni
commerciali, ricorda Calcagni, «non è solo un tema sindacale, ma
attiene anche alla tutela del risparmio, nel senso che se i colleghi sono
incentivati e spinti a vendere prodotti a rischio capitale è evidente
che c’è un trasferimento di risorse dai clienti alle aziende». La
commissione di indagine, spiega, sarà «terza, da affidare a una
struttura pubblica che io immagino un’università di Milano, di Roma, di
Napoli, per fare un’indagine di clima in relazione allo stress correlato
nei confronti dei lavoratori e capire anche la soddisfazione della
clientela». L’intesa raggiunta in Abi non ferma tuttavia le vertenze in
corso, in particolare quella nel gruppo UniCredit. «La vertenza
UniCredit continua – sottolinea Calcagni – Mi sembra si incontrino domani
e dopodomani e verificheranno sia il tema delle pressioni commerciali sia
il problema degli organici». Sullo sfondo, infine, resta il rinnovo del
contratto nazionale, in scadenza a fine anno. «Entro il 30 dicembre
dovremo prendere una decisione per vedere come gestire questa scadenza
nel prossimo futuro – nota Calcagni – C’è da fare un ragionamento, ferme
restando le decorrenze, per vedere come fare senza che ci sia alcun
regalo alle banche».

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